LIMBIATE – Un 25 aprile dimesso, come in molti altri comuni, è stato ricordato questa mattina a Limbiate, in piazza del municipio.

La deposizione della corona d’alloro ai piedi del monumento ai Caduti è stata effettuata dal sindaco Antonio Romeo, che ha regalato alle associazioni una bandiera italiana, alla presenza di poche autorità civili e di una rappresentanza dell’Anpi locale, che ha però voluto intervenire dalla sua pagina facebook con la testimonianza del significato della lotta per la liberazione e della Resistenza anche a Limbiate: “Limbiate non rimase estranea a questa lotta e adesso occupa il suo posto nella storia della Liberazione grazie all’impegno e al sacrificio di decine e decine di giovani, la maggior parte intorno ai vent’anni o anche meno. Avvenimenti clamorosi non ne abbiamo avuti e non ce ne potevano essere in un piccolo paese dove tutti si conoscevano ed era impossibile passare inosservati. Eppure qualcosa fu fatto che costò un prezzo assai alto in arresti, deportazioni, torture e in caduti. L’impossibilità di operare a Limbiate è anche provata dal trasferimento in montagna e nelle valli del bresciano, del lodigiano e in Vald’Ossola di tanti giovani limbiatesi decisi a combattere. A Limbiate, come altrove, con le sofferenze e il coraggio di Patrioti, di giovani Antifascisti e di Partigiani combattenti ci è stata regalata la Libertà. Dovremo sempre avere presenti quei nomi come i nomi di chi, formando gruppi clandestini in cui si rischiava la vita anche semplicemente distribuendo volantini, ha costruito l’Italia repubblicana e scritto la Costituzione”.

25042020

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